Politik

 Finalmente pare sia stata raggiunta l'intesa sulla nascita della Prima "Internazionale Animalista" in Europa tra i Partiti Animalisti del Vecchio Continente.

  Difatti per il 2008 a Bilbao, in Spagna, si incontreranno il Pacma spagnolo, Il Partito Animalista Olandese (Pnvdd), Il Partito Inglese per laDifesa degli Animali e l'Omologo Tedesco, e il nostro PARTITO ANIMALISTA ITALIANO (P.A.I.) daranno vita alla Conferenza Politica sull'Animalismo in Europa, e a margine della stessa, dovrebbero dar vita alla Prima "INTERNAZIONALE ANIMALISTA" per la difesa politica dei diritti degli animali e delle specie viventi.

   CERIELLO, Leader del P.A.I., sostiene come a fronte della denominazione "Internazionale Animalista", che forse potrebbe far sembrare l'importante Alleanza che sta per nascere un pò troppo sbilanciata verso una parte politica, L'Internazionale e/o Alleanza vuole essere invece un movimento trasversale, anche moderato, che finalmente sappia tramutare in iniziativa politica e legislativa il movimento animalista che sino ad ora forse ha corso troppo disparato e spezzettato in singole e lodevoli iniziative oltre che storiche lotte, senza trovare una grossa visibilità politica.

  Sempre CERIELLO ricorda che mai come per l'animalismo sia vera l'affermazione di Kennedy come "Tu puoi anche passare la vita a non occuparti mai di Politica, ma prima o poi nella Tua vita sarà la Politica ad occuparsi di Te". In questo senso, forse per l'Animalismo sino ad ora ha lasciato che la Politica si occupasse della Difesa degli Animali, senza un intervento diretto. Proprio per questo nasce anche il P.A.I., pensiamo che se davvero vogliamo lavorare per il futuro della Difesa degli Animali e delle Specie, oltre che degli Eco-Sistemi nonchè dell'Ambiente, il prossimo passo deve essere necessariamente politica, con lo scendere direttamente in campo con un movimento che rappresenti noi animalisti a 360 gradi dal punto di visto non solo progettuale e programmatico, ma soprattutto politico.

  Speriamo che Bilbao sia il primo passo verso un serio movimento europeo che politicamente entri nelle istituzioni sempre di più e magari alle prossime Elezioni Europee del 2009 a cui stiamo anche qui in Italia lavorando, possa creare in seno al Parlamento Europeo un proprio distinto gruppo parlamentare. Un Sogno? Vedremo!